(Comunicazioni da F. Miazzi di "Lasciateci respirare", con introduzione di A. Bonan di "Alternativa")
Ce la si può fare: il TAR (sentenza 651/2012) boccia alcuni essenziali via libera al "revamping" dei cementifici di Monselice.
Intanto,
mentre dalle ciminiere si solleva qualche inquietante fumata nera (non
figurata), la Crisi apre gli occhi e fa intravedere la vacuità delle
speranze spacciate dai venditori di fumo.
Garanzie di occupazione
accompagnate da promesse di senso opposto, investimenti basati su debiti
di oscura solvibilità, conversione all'utilizzo di energie "verdi" dove
l'ecologia della neolingua starebbe nella "valorizzazione" dei
rifiuti....
Al governo, pensano così: i rifiuti non è bello definirli
bene comune,
ma come i beni comuni anche questa esternalità negativa andrebbe
sfruttata nel mercato più sicuro (quello energetico), e "mal comune
mezzo gaudio" se si riesce pure a rispettare le liberalissime normative
europee.....
Dalle nostre parti non la pensiamo così, e gliel'hanno cantata con garbo:
clicca per vedere l'incontro dei comitati col min. Clini
Seguono importanti considerazioni e comunicazioni giunte dai comitati "E noi^" e "Lasciateci respirare".